Un itinerario simbolico
Il percorso parte da Piazza del Gesù Nuovo, una delle più scenografiche della città, dominata dalla famosa chiesa dalla facciata bugnata, e si conclude presso la Chiesa dell’Annunziata, accanto alla storica "ruota" dove un tempo venivano accolti gli orfani.
Ogni tappa lungo la strada è un invito alla scoperta, alla contemplazione, all’incontro.
Tra i capolavori, alcuni luoghi da non perdere
Complesso di Santa Chiara: una delle massime espressioni del gotico napoletano, con il suo magnifico chiostro maiolicato, il museo e le tombe reali.
Cappella Sansevero: sebbene non indicata nella numerazione, merita una deviazione. Qui si trova il celebre Cristo Velato, tra le opere più straordinarie al mondo.
Chiesa di San Domenico Maggiore: un capolavoro gotico dominato da spiritualità e storia, che accoglie la memoria di santi, filosofi e re.
Statua del Nilo: simbolo enigmatico e ironico della presenza egizia nell’antica Neapolis.
San Gregorio Armeno: la via dei presepi, un universo di artigianato, tradizione e meraviglia che vive tutto l’anno.
Museo Filangieri: in un palazzo rinascimentale, una collezione eclettica tra arte, storia e armeria.
Complesso dell’Annunziata: un luogo che unisce bellezza e accoglienza, con la commovente memoria della “ruota degli esposti”.
Un invito alla meraviglia
Camminare lungo il Decumano Inferiore è come sfogliare un libro a cielo aperto: ogni edificio, ogni dettaglio, ogni incrocio racconta un capitolo della storia della città.
Qui si tocca con mano il senso profondo della napoletanità: un intreccio di sacro e profano, di arte e umanità, di fragilità e forza.
Se è la tua prima volta a Napoli, questo itinerario è il battito più autentico da cui iniziare.